Mercoledì 07 marzo 2024 – Con il Decreto n. 15 del 05 marzo 2024 del Coordinatore della Struttura a supporto del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico della Regione Campania sono state adottate le linee di indirizzo in attuazione delle misure di semplificazione e accelerazione per il contrasto del dissesto idrogeologico previste dall’art. 36 ter del DL 77/2021 convertito nella legge 108/2021.
Tali linee di indirizzo, elaborate in collaborazione con l’Assistenza Tecnica Sogesid SpA, Società “in house providing” dei Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero Infrastrutture e Trasporti, sono finalizzate a tracciare procedure semplificate ed accelerate nell’attuazione degli interventi di contrasto del dissesto idrogeologico, definiti per legge interventi di preminente interesse nazionale, attuazione prioritaria rispetto ad ogni altro procedimento amministrativo, per espressa previsione normativa.
In particolare, tali linee di indirizzo prevedono il ricorso alla conferenza dei servizi per l’acquisizione dei pareri ed altri atti di autorizzazione e nulla osta, la riduzione dei tempi del rilascio di tali atti di assenso, in attuazione dell’art. 4 comma 2 del dl 32 2019, al fine di accelerare l’iter autorizzativo ed approvativo degli interventi di contrasto del dissesto idrogeologico.
Il rispetto e l’osservanza scrupolosa di tali linee di indirizzo da parte dei soggetti attuatori e degli enti preposti al rilascio dei pareri relativi agli interventi di contrasto del dissesto idrogeologico che devono dare priorità a tali interventi nelle istruttorie e nei procedimenti di competenza dovrebbe garantire significativi snellimenti e riduzioni dei tempi e soprattutto assicurare l’efficacia e la tempestività della prevenzione nella difesa del territorio dai fenomeni di dissesto.
L’efficacia e l’efficienza della tutela del territorio e delle comunità dipendono significativamente dai tempi di intervento soprattutto nella prevenzione: tempi brevi e semplificati per approvare i progetti e tempi brevi per darvi esecuzione. In mancanza di queste due condizioni fondamentali, la tutela del territorio rischia di rimanere un valore astratto e non un obiettivo concreto.
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